A Suffragio dell'Anime Sante del Purgatorio

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Dice il fratello : Deh ! fratello amato,
Come non pensi un poco al dolor mio ?
Che l' alto Iddio mi ha quivi destinato
E tu ne stai nel mondo con desìo ;
Io qui patisco per il mio peccato,
Per sodìsfarmi, ed offendevo un Dio,
E tu, fratello, al mondo stai godendo,
Ed ora in queste pene io sto languendo

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Noi siam prole da un padre generata
E d' una madre, senza dir bugia ;
Tu con la roba che ci fu lasciata,
Che mi spettava ancor la parte mia.
Poi Iddio mi tolse, e tu te l' hai pigliata,
E te la godi con tanta allegria,
Ed io sto a tribolare in questo fuoco,
E tu non pensi a me nè assai nè poco.