A Suffragio dell'Anime Sante del Purgatorio

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Il tuo Zio si lamenta. - Ohimè infelice !
Che fai, nipote mio ? ti sta dicendo,
Tu stai nel mondo contento e felice,
Ed io ardo, m'abbrucio e qui m'accendo.
Ti lasciai la mia roba, e già non lice,
Chè la tua carità qui invano attendo...
Adunque dir poss' io, nipote ingrato,
Godi la roba, e di me ti sei scordato.

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Cari signori, che udiste l' Istoria
Vi prego che vi sian raccomandate ;
Di quelle Anime abbiate la memoria,
In quelle pene non 1' abbandonate.
Poiché saranno del Ciel nella gloria,
Lor pregheran per voi quel dì beato.
Godrete in questo mondo l' allegrezza
Poi nel Cielo la pace e contentezza